CIRCOLO  CITTADINO  “Sante Palumbo” DI  LATINA

STATUTO SOCIALE

Art. 1)   E’ stato costituito nel 1948 in Latina il ” Circolo Cittadino di Latina “, successivamente intestato al Cav. Sante Palumbo in data 12/03/2004. Il Circolo è stato iscritto  con determinazione n. B06634 del 24/09/2012 nel Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale (APS), secondo la L. R. n. 22/1999-. Prot. 179428 del 01/10/2012. La Sede Sociale  è, storicamente,  sita al n. 2 della Piazza del Popolo di Latina.

    La Associazione “Circolo Cittadino Sante Palumbo” verrà di seguito citata nel presente Statuto e nel relativo Regolamento Interno, con la denominazione di “Circolo“.

Il Circolo è una Associazione senza finalità di lucro, apolitica ed apartitica, ispirata ai principi della democrazia e della solidarietà; suo scopo principale è quello di promuovere e sostenere iniziative che perseguano finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, patrocinare ed organizzare  attività culturali, artistiche, turistiche, sportive e ricreative, sempre nel rispetto delle Leggi nazionali e locali, senza alcuna distinzione di sesso, di censo, di etnia, di orientamenti politici e religiosi.

 Il Circolo Cittadino “Sante Palumbo è una Associazione “ATS“, e come tale può esercitare tutte le  attività previste da Codice del Terzo Settore e quelle collegate con esso compatibili.

Art.  2)  Oltre alle attività di cui all”Art. 1, il Circolo può esercitarne altre ad esse collegate, sempre nel rispetto delle norme istituzionali, statutarie e regolamentari. Il Circolo può esercitare anche attività secondarie e strumentali rispetto a quelle di interesse generale, sempre nel rispetto dell’Art. 6 del predetto Codice; può inoltre porre in essere raccolte di fondi per finanziare le proprie attività, nei limiti e nelle forme di cui all’Art. 7 del predetto Codice.

Titolo Primo Dei  SOCI

Art.  3)   Possono essere Soci coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età, che ne facciano domanda e la cui associazione sia stata deliberata dal Consiglio Direttivo.

 Il Circolo può associare anche Associazioni, Comitati o Enti che, aderendo alle finalità istituzionali del Circolo e collaborando al loro raggiungimento, svolgano attività compatibili con le norme predette e che siano organizzate e rappresentate secondo quanto previsto dal Codice del Terzo Settore.

Art.  4)      I Soci possono essere:

–  BENEMERITI  sono coloro che si siano distinti per le loro attività nel campo professionale e sociale operando a beneficio della collettività, e/o  che abbiano contribuito con opere o erogazioni liberali allo sviluppo del Circolo;

–  SOSTENITORI  sono coloro che versano in unica soluzione la quota annuale o che contribuiscono allo sviluppo del Circolo con erogazioni liberali straordinarie;

–   ORDINARI  coloro che versano regolarmente la quota stabilita dal Consiglio Direttivo.;

–  AGGREGATI  coloro che versano una quota inferiore  a quella stabilita per i Soci Ordinari.

        I Soci possono inoltre essere:

– TEMPORANEI  coloro che intendono frequentare il Circolo per un massimo di 5 mesi; questi Soci sono tenuti al versamento della quota mensile ridotta stabilita dal Consiglio Direttivo limitatamente ai periodi di frequentazione; possono partecipare a tutte le attività del Circolo e ad assistere alle Assemblee senza diritto di voto e senza determinarne il quorum, non possono candidarsi e ricoprire cariche sociali;

–  ONORARI questi Soci sono nominati dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo e sono persone segnalatesi per il loro valore umano, culturale o professionale o che abbiano contribuito efficacemente allo sviluppo ed alla prosperità del Circolo; tali Soci sono esonerati dal pagamento delle quote Associative, ma possono partecipare alle attività ed alle Assemblee del Circolo con diritto di voto.

    Il Consiglio Direttivo può proporre alla Assemblea che delibera a maggioranza,  la nomina di un/a Presidente Onorario del Circolo, designato/a per particolari meriti professionali, sociali e doti personali, dimostrati nell’aver operato a beneficio della collettività, del territorio e/o del Circolo. Il Presidente Onorario potrà partecipare a tutte le attività del Circolo, comprese le Assemblee senza diritto di voto e senza diritto di elettorato attivo e passivo. La carica di Presidente Onorario si intende conferita a vita.

Art.  5)  I Soci, eccettuati i Benemeriti e gli Onorari, sono tenuti al pagamento anticipato delle quote mensili stabilite dal Consiglio Direttivo (attualmente € 25,00 per gli uomini, 20,00 per le donne, 15,00 per gli aggregati con possibilità di variarne importi e tempi di pagamento senza la necessità di variazioni del presente Statuto).

Le quote e/o i contributi associativi non sono trasferibili e non sono rivalutabili.

Art.  6)  La domanda di ammissione al Circolo, rivolta al Consiglio Direttivo, dovrà essere firmata dall’aspirante e da un Socio Presentatore, e dovrà contenere la dichiarazione di aver preso visione dello Statuto e del Regolamento del Circolo e di accettarne incondizionatamente le norme.

    La domanda, una volta presa in esame dal Consiglio Direttivo con esito positivo, verrà esposta nella Bacheca Sociale per 10 giorni onde darne notizia a tutti gli associati.

    La ammissione dell’aspirante è deliberata dal Consiglio Direttivo con il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri. I Soci regolarmente ammessi vengono iscritti nell’Albo Sociale e sono tenuti al rispetto dello Statuto e del Regolamento del Circolo.

    I Soci neoiscritti sono tenuti al versamento della quota di iscrizione cosi come stabilita e deliberata dal Consiglio Direttivo nel quantum e nelle modalità di pagamento.

Art.  7)   Possono essere ammessi come Aggregati il/la coniuge, il/la convivente, i figli e i genitori dei Soci; tali Aggregati pagheranno le quote  associative ridotte e potranno partecipare alle Assemblee con diritto di voto ed a tutte le attività del Circolo.

    I Soci potranno introdurre nel Circolo i loro parenti o amici come Ospiti occasionali, del comportamento dei quali saranno ovviamente responsabili.

Art.  8)      I Soci che non avessero versato per 2 mesi la quota mensile o che non abbiano provveduto al pagamento di eventuali sanzioni pecuniarie comminate dal Collegio dei Probiviri, verranno invitati a farlo a mezzo Raccomandata AR, o e-mail, o SMS, o WhatsApp in modo privato, a cura del Consiglio Direttivo, ed avranno 10 giorni di tempo per regolarizzare la loro posizione; trascorso inutilmente tale termine verranno considerati dimissionari e verranno cancellati dall’Albo Sociale con provvedimento del Consiglio Direttivo.

    La eventuale reiscrizione potrà essere deliberata dal Consiglio Direttivo dietro versamento delle quote non pagate e/o di quanto altro dovuto, nella misura che lo stesso Consiglio riterrà più opportuna.

    Di tutti gli eventi di cui sopra il Consiglio darà comunicazione ai Soci mediante pubblicazione dei provvedimenti nella Bacheca sociale.

Art.  9)      Diritti e doveri dei Soci

    I Soci hanno i seguenti diritti:

  1. a) partecipare a tutte le attività sociali ed alle Assemblee con diritto di voto e di  elettorato attivo e passivo;
  2. b) essere informati di ogni iniziativa, deliberazione o provvedimento che il Consiglio Direttivo pone in essere a mezzo raccomandata o Pec, e-mail, sms, WhatsApp, o pubblicazione sulla Bacheca Sociale;
  3. c) prendere visione del Libro/Registro dei Soci, dei Verbali delle Assemblee e del Consiglio Direttivo.

    I Soci hanno i seguenti doveri:

  1. a)   adottare comportamenti conformi allo spirito ed alle finalità del Circolo nei rapporti con i consoci e con gli Organi sociali;
  2. b)   rispettare lo Statuto, il Regolamento interno, le deliberazioni delle Assemblee e le Direttive degli Organi sociali;
  3. c)   collaborare con gli Organi sociali, ove questi lo richiedessero, nei limiti del possibile e del lecito, per il corretto svolgimento di eventi di ordinaria o straordinaria rilevanza;
  4. d)   avere cura dei beni e delle apparecchiature del Circolo prestando ogni possibile attenzione in occasione della loro utilizzazione;
  5. e)   versare regolarmente le quote associative nella misura, con le modalità e nei termini stabiliti dal Consiglio Direttivo.

Art.  10)    La qualità di Socio si perde per:

  1. a)   recesso volontario;
  2. b)   morosità, così come regolamentato  all’ Art. 8 e rilevato dal Consiglio Direttivo;
  3. c) assunzione di comportamenti contrastanti con lo spirito e i fini dell’Associazione e/o che ne compromettano la rispettabilità;
  4. d) persistenti violazioni di norme statutarie e regolamentari, o di deliberazioni degli Organi sociali;
  5. e)   aver arrecato al Circolo danni materiali di una certa gravità.

    I provvedimenti relativi alle predette cause di esclusione vengono adottati dal Consiglio Direttivo a maggioranza dei suoi componenti; verranno notificati agli interessati con i mezzi di cui alla lettera b) dell’Art 8 e pubblicati nella Bacheca sociale.

Art.  11)  I Soci sono passibili di:

1)   Richiamo,

2)   Sanzione Pecuniaria,

3)   Sospensione da 1 a 6 mesi,

4)   Radiazione.

    Il richiamo    può essere rivolto al Socio verbalmente dal Presidente del Consiglio Direttivo o da un Consigliere per inosservanza di norme statutarie o regolamentari.

    La Sanzione Pecuniaria può essere comminata dal Consiglio a causa di comportamenti irrituali ma che non prevedono l’applicazione delle più gravi sanzioni di Sospensione o di Radiazione.

    La Sospensione e la Radiazione vengono comminate dal Collegio dei Probiviri secondo la gravità del caso, quando vengano ravvisati comportamenti contrari alla morale o alle Leggi nazionali o locali, o in presenza di grave e colpevole inosservanza di norme statutarie e/o regolamentari.

Titolo Secondo  DEGLI ORGANI SOCIALI

Art.  12)  Sono Organi Sociali del Circolo Cittadino:

1)    L’Assemblea dei Soci;

2)    Il Consiglio Direttivo;

3)    Il Collegio dei Revisori dei conti;

4)    Il Collegio dei Probiviri.

Dell’ASSEMBLEA

Art.  13L’Assemblea è l’Organo Deliberativo dell’Associazione; essa rappresenta la universalità dei Soci e le sue decisioni, prese a maggioranza di voti, vincolano tutti i Soci, che sono tenuti a rispettarle.

    L’Assemblea viene convocata:

  •  dal Consiglio Direttivo ogni qualvolta lo ritenga opportuno;
  • dai Collegi dei Revisori dei conti e dei Probiviri su richiesta motivata;
  • su richiesta motivata e sottoscritta di almeno 1/3 dei Soci aventi diritto al voto.

Nei casi di cui alle lettere b e c, il Consiglio Direttivo deve convocare l’Assemblea entro 30 giorni dalla richiesta, in caso di mancato adempimento l’Assemblea verrà convocata dal Collegio dei Probiviri entro i successivi 30 giorni

    All’Assemblea possono partecipare tutti i Soci (Onorari, Benemeriti, Sostenitori, Ordinari, Temporanei  e Aggregati); hanno diritto di voto i Soci Sostenitori, Ordinari, Aggregati ed Onorari che siano in regola con il pagamento delle quote sociali; non hanno diritto di voto i Soci Benemeriti e Temporanei. Eventuali associati da meno di 3 mesi potranno partecipare senza diritto di voto e di elettorato attivo e passivo e non verranno computati nel quorum.

    L’Assemblea è regolarmente costituita in Prima Convocazione con la presenza della maggioranza dei Soci aventi diritto, in Seconda convocazione, da tenersi il giorno seguente la Prima, qualunque sia il numero dei presenti. Le deliberazioni dell’Assemblea sono prese a maggioranza semplice dei voti espressi dagli associati presenti, sia in prima che in seconda convocazione, salvo la maggioranza qualificata prevista all’art. 26 del presente Statuto.

    Ogni partecipante potrà rappresentare con delega non più di un altro Socio che lo abbia delegato appositamente per iscritto; della delega il Socio delegato garantirà la autenticità con la propria sottoscrizione.

    L’Assemblea deve essere convocata dal Consiglio Direttivo almeno 10 giorni prima mediante affissione dell’avviso, contenente l’Ordine del Giorno, nelle Bacheche Sociali  e comunicazione a mezzo raccomandata, o Pec, o e-mail, o Sms, o WhatsApp.

    L’Assemblea regolarmente costituita delibera su tutte le materie poste all’Ordine del Giorno e su quelle di interesse comune poste in discussione previa apposita mozione d’ordine approvata a maggioranza.

    Le Assemblee, tranne quelle elettive, verranno guidate dal Presidente del Consiglio Direttivo., o in sua assenza, dal Vice Presidente o altro membro del Consiglio Direttivo. Il Presidente, proporrà e sottoporrà alla approvazione a maggioranza un Segretario. Il Presidente disporrà dell’Albo dei Soci aggiornato per verificare la sussistenza del diritto di voto.

    Le deliberazioni dell’Assemblea possono essere adottate:

    1)  per acclamazione o per alzata di mano con la certezza del consenso della maggioranza dei presenti;

    2)  per appello nominale, quando richiesto da 20 o più Soci o dalla maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo e/o dei Collegi dei Revisori dei conti o dei Probiviri;

    3)  a scrutinio segreto quando si tratti di fatti o questioni personali di particolare delicatezza.

    In caso di interruzione della Assemblea per cause di forza maggiore, la stessa verrà rinviata a cura del Consiglio Direttivo che fisserà la data della nuova convocazione entro i 30 giorni dal rinvio, fermo restando l’Ordine del Giorno in discussione.

    L’Assemblea può essere Ordinaria o Straordinaria.

Dell’ASSEMBLEA ORDINARIA

Art.  14L’Assemblea Ordinaria viene convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta l’anno entro e non oltre 120 giorni dalla chiusura del precedente esercizio per deliberare:

    1)  sulla relazione del Consiglio Direttivo e relativo Bilancio Consuntivo dell’esercizio precedente;

    2)  sulle linee programmatiche proposte dal Consiglio Direttivo per l’anno in corso e sul relativo Bilancio Preventivo;

    3)   sulla relazione del Collegio dei Revisori dei conti;

Per motivi particolari e/o cause di forza maggiore, i Bilanci Consuntivo e Preventivo possono essere approvati entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio precedente.

    Sono inoltre compiti ed attribuzioni dell’Assemblea Ordinaria:

  1. a)   determinare il numero, eleggere e revocare i membri del Consiglio Direttivo.
  2. b) determinare il numero eleggere e revocare i membri dei Collegi dei Revisori dei conti e dei Probiviri, secondo il disposto degli artt. 30 e 31 del Codice del Terzo Settore;
  3. c) deliberare sulle eventuali responsabilità dei membri degli Organi Sociali e promuovere l’azione di responsabilità nei loro confronti, secondo il disposto dell’art. 28 del precitato Codice;
  4. d) deliberare su ogni altro argomento posto all’Ordine del Giorno o sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo o da altro Organo Sociale.

Dell’ASSEMBLEA STRAORDINARIA

Art.  15)   L’Assemblea Straordinaria verrà convocata:

  1. a)   dal Consiglio Direttivo quando lo ritenga necessario;
  2. b) su richiesta motivata della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo;
  3. c) su richiesta motivata del Collegio dei Revisori dei conti o del Collegio dei Probiviri;
  4. d) su richiesta motivata e firmata da almeno 1/3 dei Soci aventi diritto di voto.

    Nei casi previsti alle lettere b,c,d il Presidente dovrà convocare l’Assemblea che dovrà avere luogo entro 60 giorni dalla richiesta; in caso di mancato adempimento del Presidente il Collegio dei Probiviri dovrà provvedere alla convocazione entro 30 giorni.

    L’Assemblea Straordinaria delibera a maggioranza su tutte le materie all’Ordine del Giorno; essa ha competenza esclusiva ed ineludibile su tutti gli  atti di straordinaria amministrazione, come richieste di affidamento per qualsiasi importo presso Istituti Bancari, spese di modifiche  e/o  miglioramenti  dei  locali  e/o  delle strutture del Circolo eccedenti gli € 5.000 (cinquemila), richieste di quote suppletive per particolari attività e/o esigenze documentate, assunzione di impegni finanziari e/o finanziamenti futuri, integrazioni e/o modifiche dello Statuto o del Regolamento del Circolo.

    L’Assemblea Straordinaria delibera ed adotta lo Statuto dell’Associazione, il Regolamento Interno, le relative disposizioni attuative e ne approva le modifiche. Delibera sulla trasformazione, fusione o scioglimento dell’Associazione.

    Per le modifiche dello Statuto l’Assemblea straordinaria in prima convocazione è validamente costituita con la presenza di almeno i 3/4 degli associati con diritto di voto; in seconda convocazione è validamente costituita con la presenza della maggioranza semplice degli associati. In entrambe i casi delibera con il voto favorevole della maggioranza semplice dei presenti.

    Per lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio sociale l’Assemblea straordinaria delibera, sia in prima che in seconda convocazione, con il voto favorevole di almeno i 3/4 degli associati presenti; tale quorum si applica anche nei casi di trasformazione, fusione o scissione dell’Associazione.

Del CONSIGLIO DIRETTIVO

Art.  16)  Il Consiglio  Direttivo è l’organo amministrativo del Circolo ed è composto di 7 membri, di cui almeno 1 donna; se nessuna donna risultasse tra i primi 7 eletti, saranno eletti Consiglieri i primi 6 uomini e la donna che avrà ottenuto più voti tra le candidate, e in caso di parità quella iscritta al Circolo da maggior tempo.

    Il Consiglio Direttivo rimane in carica 3 anni e può essere riconfermato. Se nel corso del triennio venissero a mancare fino ad un massimo di 3 Consiglieri, questi verranno sostituiti dai primi non eletti nelle ultime elezioni che rimarranno in carica fino alla fine del triennio.

    Nel caso di indisponibilità o dimissioni contemporanee di 4 o più Consiglieri, il Presidente o il Consigliere anziano rimane in carica per la ordinaria amministrazione ed indice entro 30 giorni le elezioni delle nuove cariche sociali, che si svolgeranno secondo quanto disposto al Titolo III del presente Statuto; in caso di mancato adempimento del Presidente o del Consigliere anziano, il Collegio dei Probiviri provvederà alla convocazione dell’Assemblea elettiva entro 30 giorni.

    Il Consigliere assente ingiustificato alle riunioni del Consiglio per 3 o più volte decade automaticamente dall’incarico e viene sostituito secondo le modalità di cui al precedente comma.

Art.  17)  Il Consiglio Direttivo neoeletto, convocato dal Presidente uscente o dal Consigliere anziano nel caso di cui al II comma dell’Art. 11 elegge nel proprio seno il Presidente, il Vice-Presidente, il Segretario e il Tesoriere.

    Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente ogni qualvolta lo ritenga opportuno o su richiesta motivata di almeno 1/3 dei Consiglieri; la convocazione dovrà essere comunicata a tutti i Consiglieri, anche per le vie brevi, e dovrà indicare luogo, data e ora della riunione e gli argomenti all’Ordine del Giorno; è presieduto se presente, dal Presidente, o dal Vicepresidente o da altro Consigliere delegato dal Consiglio stesso; è validamente convocato con la presenza della maggioranza dei suoi Membri senza la possibilità di concedere deleghe; le eventuali votazioni si effettuano con voto palese o con voto segreto se riguardano le persone; di ogni riunione del Consiglio Direttivo verrà redatto, a cura del Segretario, apposito verbale che, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, verrà archiviato e conservato nell’apposito registro.

    Il Consiglio Direttivo ha competenza e potere deliberativo per tutti gli atti di ordinaria amministrazione, per gli atti di straordinaria amministrazione dovrà ottenere l’autorizzazione dell’Assemblea straordinaria dei Soci, appositamente convocata.

    Il Consiglio Direttivo prende in esame le domande dei nuovi Soci e delibera sulla loro ammissione secondo quanto disposto al III comma dell’Art. 5; assume il personale necessario all’andamento dell’attività sociale ed alla manutenzione e pulizia dei locali del Circolo; regolamenta l’andamento e l’uso dei servizi del Circolo e determina il rimborso spese dovuto  per l’uso dei locali, dei giochi e delle apparecchiature del Circolo.

    Il Consiglio Direttivo, preferibilmente nella persona del Presidente, può applicare la Sanzione del Richiamo nei confronti di Soci inadempienti o inosservanti delle norme statutarie e regolamentari; può inoltre comminare la Sanzione Pecuniaria come previsto al III comma dell’Art. 11.

    Il Consiglio Direttivo promuove e organizza manifestazioni di carattere culturale, tutte le attività e gli eventi del Circolo; può demandare a comitati di Soci o a singoli, dotati di idonee competenze, la direzione e la cura di particolari attività sempre nel quadro dello spirito societario e nel rispetto delle norme statutarie e regolamentari.

    Le deliberazioni del Consiglio Direttivo dovranno essere comunicate ai Soci mediante affissione di avvisi nella Bacheca Sociale e a mezzo Raccomandata AR, o Pec, o  e-mail, o SMS o WhatsApp.

Art.  18)  Il Presidente del Consiglio Direttivo rappresenta il Circolo a tutti gli effetti e si intende a lui conferita, per tacito consenso dei Soci, la rappresentanza legale di esso di fronte a terzi. Egli presiede il Consiglio Direttivo promuovendone l’iniziativa, ne attua le direttive e le deliberazioni, sempre al fine di Assicurare il conseguimento degli scopi del sodalizio.

    Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon funzionamento del Circolo, firma gli atti e i documenti che impegnano il Circolo nei confronti dei Soci e dei terzi; cura e monitora l’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo; adotta, in caso di necessità, provvedimenti di urgenza che sottoporrà entro 15 giorni alla ratifica del Consiglio Direttivo; convoca e presiede le Assemblee dei Soci e le riunioni del Consiglio Direttivo.

    In caso di sua assenza o di impedimento, il Presidente verrà sostituito, se possibile, dal Vicepresidente, o da altro Consigliere espressamente delegato dal Consiglio stesso.

    Il Vice Presidente del Consiglio Direttivo collabora con il Presidente nella gestione del Circolo e lo sostituisce automaticamente in tutte le sue facoltà e incombenze in caso di impedimento e/o assenza.

    Il Segretario del Consiglio Direttivo redige e controfirma i verbali delle adunanze assembleari e consiliari e li custodisce, è responsabile verso il Consiglio Direttivo dell’Archivio Sociale e dei registri che gli sono affidati; tiene ed aggiorna il Registro dei Soci.

    Il Tesoriere del Consiglio Direttivo riscuote le quote pagate dai Soci e tutte le somme che pervengono al Circolo Cittadino a qualsivoglia titolo; esegue tutti i pagamenti per i mandati sottoscritti dal Presidente o dal Segretario, o da chi per essi debitamente delegato.

    Il Tesoriere dovrà tenere il Registro di Cassa, sul quale annoterà tutte le spese e tutte le riscossioni, in modo che risultino sotto ogni articolo del preventivo cui gli incassi e i pagamenti si riferiscono.

    Il Tesoriere compila e presenta al Consiglio Direttivo, entro il mese di Gennaio, il consuntivo dell’anno trascorso ed il preventivo dell’anno futuro.

    Tutti i libri ed i registri del Tesoriere troveranno riferimento e riscontro nel Registro di Cassa ; detti libri e registri dovranno essere mostrati ai membri del Collegio dei Revisori dei conti che ne facciano richiesta.

Del COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Art.  19)  Il Collegio dei Revisori dei conti è composto da 3 membri Effettivi ed 1 Supplente e dura in carica 3 anni; nella sua prima riunione elegge nel suo seno il Presidente ed il Segretario; Esso si ispira ed adegua allo spirito ed alla normativa di cui al Codice del Terzo Settore (ETS).

    Il Collegio dei Revisori dei conti controlla l’amministrazione della Associazione, vigila sulla osservanza delle Leggi, del presente Statuto e del Regolamento Interno; ha facoltà di visionare in qualunque momento i libri contabili accertandone la regolare tenuta e la corrispondenza al Bilancio; prende in esame i bilanci consuntivo e preventivo e le relative relazioni redatti dal Consiglio Direttivo, vi appone tutte le osservazioni che ritiene opportune e di ciò è tenuto a dare comunicazione al Consiglio Direttivo in tempo utile per la presentazione degli atti all’Assemblea dei Soci.

    Il Collegio dei Revisori dei conti può, nell’ambito delle sue funzioni, assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo, esprime il suo parere sulle questioni o problemi di carattere economico/finanziario eventualmente sottoposte dal Consiglio Direttivo. Il Collegio dei Revisori dei conti dura in carica 3 anni ed i suoi componenti sono rieleggibili.

    Di ogni atto e/o decisione il Collegio dei Revisori dei conti redige apposito verbale a cura del Segretario, dandone comunicazione ai Soci mediante pubblicazione nelle Bacheche sociali.

Del COLLEGIO DEI PROBIVIRI

Art.  20)  Il Collegio dei Probiviri è composto da 3 membri Effettivi ed 1 Supplente; viene eletto dall’Assemblea Ordinaria e dura in carica 3 anni ed i suoi membri sono rieleggibili; elegge nella sua prima riunione nel suo seno il Presidente ed il Segretario.

    Il Collegio dei Probiviri prende in esame e dirime sia questioni ad esso sottoposte dal Consiglio Direttivo aventi carattere disciplinare, sia relative a controversie sorte sulla interpretazione e/o applicazione dello Statuto e del Regolamento; decide sui ricorsi contro i provvedimenti di diniego di adesione o di esclusione dall’Associazione. Tutti i Soci possono presentare al Collegio dei Probiviri reclami motivati o inviare segnalazioni di atti o comportamenti irregolari.

    Il Collegio dei Probiviri ha facoltà di comminare le sanzioni della Sospensione o della Radiazione , secondo il disposto del IV comma dell’Art. 11; ha inoltre facoltà di dirimere qualsiasi questione di carattere formale o sostanziale sorta tra i Soci o tra questi ed il Consiglio Direttivo.

    Le decisioni adottate dal Collegio dei Probiviri e le eventuali sanzioni comminate debbono essere verbalizzate a cura del Segretario su apposito Registro e pubblicate mediante affissione nelle Bacheche sociali.

Titolo Terzo DEL RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI

Art.  21Non oltre 30 giorni precedenti la scadenza del triennio di cui all’Art. 11 dovranno essere indette le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali.

    Il Presidente del Consiglio Direttivo ed il Presidente del Collegio dei Probiviri dovranno costituire, almeno 5 giorni prima della data fissata per le elezioni, il Seggio Elettorale composto da 3 membri Effettivi ed 1 Supplente; i componenti del Seggio eleggono al loro interno il Presidente e 2 Scrutatori.

    I componenti del Seggio verranno scelti fra i Soci regolarmente iscritti nel nell’Albo dei Soci ed in regola con il versamento delle quote sociali; non possono far parte del Seggio i membri del Consiglio Direttivo e i membri del Collegio dei Revisori dei conti e del Collegio dei Probiviri.

Art.  22)  Entro il termine di 10 giorni dalla data prevista per le elezioni possono essere presentate le candidature per il rinnovo delle cariche sociali, pervenute con domanda scritta degli interessati regolarmente iscritti ed in regola con il pagamento delle quote associative..

    Hanno diritto al voto i Soci Sostenitori, Ordinari, Aggregati ed Onorari, il cui elenco in stretto ordine alfabetico dovrà essere consegnato al Segretario del Seggio. Non hanno diritto di voto e non possono essere eletti i Soci Benemeriti, Onorari e Temporanei.

    Sulle schede predisposte dal Consiglio Direttivo uscente gli elettori possono esprimere 3 preferenze per il Consiglio Direttivo, una sola preferenza per il Collegio dei Revisori dei conti e per il Collegio dei Probiviri; Le schede contenenti un numero di preferenze maggiore di quello massimo previsto vengono considerate nulle.

    Verranno eletti Consiglieri i 7 candidati, di cui almeno una donna, che avranno ottenuto il maggior numero di preferenze. Verranno eletti membri Effettivi per il Collegio dei Revisori dei conti e per il Collegio dei Probiviri i 3 Soci che avranno ottenuto il maggior numero di preferenze; il primo dei non-eletti per ciascun Collegio sarà membro Supplente.

Titolo IV   Del PATRIMONIO E Dello SCIOGLIMENTO DEL CIRCOLO

Del  PATRIMONIO e del BILANCIO

Art.  23Il patrimonio del Circolo è indivisibile ed è costituito da beni mobili ed immobili, eventuali fondi di riserva costituiti con l’eccedenza di bilancio, eventuali erogazioni liberali, donazioni e/o lasciti. Negli impegni verso terzi il Circolo risponde con il proprio patrimonio. Per quanto concerne la eventuale responsabilità dei singoli Soci e/o degli amministratori, si fa riferimento agli Artt. 18, 19 e 22 del Codice Civile.

    Il Patrimonio del Circolo è utilizzato per lo svolgimento delle attività statutarie ispirate al perseguimento di finalità civiche, sociali, solidaristiche e culturali.

    E’ vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati o collaboratori.

Art.  24)  Il Circolo trae le risorse economiche necessarie per il corretto e congruo svolgimento delle proprie attività da:

  1. a) quote associative;
  2. b) contributi pubblici e privati e attività di raccolta fondi;
  3. c) rimborsi derivanti da convenzioni con amministrazioni pubbliche;
  4. d)  proventi da attività di interesse generale e/o da attività diverse ex Art. 6 del Codice del Terzo Settore;
  5. e) da eventuali contributi dell’Unione Europea, di Organismi Internazionali, dello Stato, di Enti o Istituzioni pubbliche, finalizzati al sostegno di specifiche attività o progetti;
  6. f) ogni altra eventuale entrata ammessa ai sensi del Codice del Terzo Settore e di altre norme competenti in materia.

Art.  25)  L’Esercizio Sociale coincide con l’anno solare ( 1 gennaio – 31 dicembre); alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo deve procedere alla formazione del Bilancio da sottoporre alla supervisione del Collegio dei Revisori dei conti e che dovrà essere approvato dall’Assemblea Ordinaria dei Soci entro 120 giorni dalla chiusura del precedente esercizio, entro 180 giorni in casi straordinari di gravi impedimenti o di forza maggiore.

Dello SCIOGLIMENTO DEL CIRCOLO

Art.  26)  In caso di scioglimento del Circolo, anche per ragioni indipendenti dalla volontà dei Soci, la consistenza patrimoniale (patrimonio residuo) dovrà essere devoluta, previo parere positivo dell’Ufficio di cui all’Art. 45/1 del Codice del Terzo Settore e salvo diversa destinazione imposta dalla Legge, ad altri Enti del Terzo Settore o, in mancanza, alla Fondazione “Italia Sociale”, secondo quanto previsto dall’Art. 9 del predetto Codice.

    Lo scioglimento dovrà essere deliberato dalla Assemblea Straordinaria dei Soci con la presenza di almeno i 4/5 degli associati e con il voto favorevole di almeno i 3/4 degli associati stessi. I tali casi la stessa Assemblea nominerò contestualmente una Commissione con l’incarico di procedere alla liquidazione dell’asse sociale.

DISPOSIZIONI FINALI

Art.  27)  Il Consiglio Direttivo provvede a redigere e/o modificare, sulla base di quanto previsto dal presente Statuto, il Regolamento interno del Circolo, che comunque dovrà essere approvato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci.

Art.  28) E’ abrogato qualunque precedente Statuto e/o Regolamento. Per quanto non esplicitamente contemplato dal presente Statuto, si applicheranno le norme del Codice del Terzo Settore e relative disposizioni attuative, del Codice Civile e relative disposizione attuative.

Art.  29)  Il presente Statuto viene votato e approvato alla unanimità dalla Assemblea Straordinaria del giorno 12 settembre 2021.

Latina. 12 settembre 2021

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ASSOCIAZIONE DEL TERZO SETTORE

CIRCOLO CITTADINO  “Sante Palumbo”  –  LATINA

REGOLAMENTO INTERNO

Obblighi dei Soci

Art.  1)                  I Soci debbono mantenere nei locali del Circolo e nel corso delle attività dallo stesso promosse un comportamento conforme alle norme dello Statuto Sociale e del presente Regolamento, e comunque sempre ineccepibile sotto il profilo etico e legale.

                I Soci che ponessero in atto comportamenti  irrituali sono soggetti alle sanzioni di cui all’Art. 11 dello Statuto Sociale.

                Ogni Socio deve farsi parte diligente e collaborare, se richiesto dal Consiglio Direttivo, per il buon funzionamento del Circolo.

                I Soci sono responsabili di eventuali danni apportati a cose o persone all’interno del Circolo, e sono tenuti al dovuto risarcimento; se il danno derivasse da comportamenti volontari, i Soci responsabili sono altresì soggetti alle sanzioni di cui all’Art. 8 dello Statuto Sociale.

                Non è permesso accedere ai locali del Circolo indossando abbigliamenti succinti o di tipo estivo come bermuda e infradito.

                I Soci ed i loro eventuali Ospiti sono tenuti, nell’accedere e nel frequentare i locali del Circolo, alla stretta osservanza delle norme/ igienico sanitarie vigenti.

                I Soci che partecipano alle Assemblee debbono, nei loro eventuali interventi, uniformarsi alle direttive impartite dalla Presidenza, adottare un comportamento  ed usare un linguaggio rispettosi della decenza e dei consoci presenti.

                I Soci che utilizzano il parcheggio interno sono tenuti ad applicare sul parabrezza dei loro veicoli il Contrassegno che viene fornito dalla Segreteria del Circolo, o ad esibire sul cruscotto la loro tessera personale; il personale addetto alla Portineria avrà cura di controllare, e possibilmente impedire, l’accesso al parcheggio di estranei non autorizzati. Contrassegno, tessera personale, telecomando e chiave apricancello non sono cedibili a terzi.

 La Presidenza potrà segnalare al Collegio dei Probiviri ogni comportamento irrituale e/o comunque lesivo della convivenza sociale e della rispettabilità dell’Associazione.

Quote di iscrizione e annuali

Art.  2)                  La quota di Iscrizione al Circolo e le quote associative annuali dovranno essere versate nell’ammontare e con le modalità stabilite e deliberate dal Consiglio Direttivo; il versamento dei relativi importi può essere effettuato mediante pagamento in contanti presso la Portineria o a mezzo Bonifico Bancario sul conto del Circolo Cittadino ( Iban:  IT57D0103014700000000391417 ) specificando generalità e causale.

                La quota annuale può essere versata in rate mensili entro il giorno 10 del mese in corso o, in caso si scelgano le rate trimestrali,  entro il giorno 10 del primo mese del trimestre.

Personale in servizio                                    

Art.  3)                  Il personale in servizio nel Circolo riceve istruzioni e direttive unicamente dai membri del Consiglio Direttivo a ciò delegati e di ciò responsabili. I Soci dovranno astenersi dal tentativo di dare disposizioni al Personale; ogni eventuale rilievo nei confronti del Personale dovrà essere fatto al Consiglio Direttivo, per iscritto  e motivandone la causa.

Utilizzazione dei locali del Circolo

Art   4)                  L’uso dei locali e delle apparecchiature del Circolo, cosi come l’accesso al parcheggio interno, sono riservati ai Soci. Gli Ospiti occasionali potranno essere ammessi ai locali del Circolo e partecipare alle attività ludiche unicamente se accompagnati da un Socio Presentatore, che ne assume la responsabilità.

                Coloro che intendono usare i locali del Circolo, siano essi Soci, privati, Società, Associazioni, Comitati, per eventi congressuali, artistici, culturali o di beneficenza, sono tenuti a presentare domanda al Consiglio Direttivo segnalando il numero presunto di partecipanti  e versando alla Tesoreria l’importo  dovuto per il rimborso delle spese, così come quantificato dal Consiglio Direttivo; la domanda dovrà essere compilata, per quanto attiene alla forma ed al contenuto della stessa, in modo da rispettare la normativa locale e nazionale al momento vigente.

                Gli appartenenti alla Associazione Bridge, alla Associazione Burraco e ad altre convenzionate che non sono Soci del Circolo potranno accedervi soltanto in occasione dei tornei o delle riunioni che i rispettivi Direttivi responsabili avranno necessità di indire, o come Ospiti di un Socio accompagnatore.

Strumenti di comunicazione

Art.  5)                  Il Circolo Cittadino ha messo in linea e a disposizione di tutti un sito sul quale vengono pubblicate tutte le notizie attinenti la sua attività; tale sito è accessibile digitando www.circolocittadino.it.

                E’ a disposizione dei Soci una Bacheca Sociale sulla quale sulla quale verranno pubblicati tutti gli atti e gli avvisi del Consiglio Direttivo e dei Collegi de Sindaci e dei Probiviri. Le deliberazioni  e/o le comunicazioni pubblicate sulla Bacheca Sociale si  intendono conosciute da tutti i Soci trascorse 48 ore dalla loro pubblicazione.

                E’ a disposizione dei Soci per sola lettura su WhatsApp apposito “broadcast” dedicato sul quale il Consiglio Direttivo, nella persona dell’Amministratore che la gestisce, avrà cura di pubblicare tutte le informazioni necessarie e  utili al corretto svolgimento delle attività sociali.

                E’ altresì a disposizione dei Soci una seconda Bacheca sulla quale è possibile pubblicare locandine, richieste di acquisto e/o offerte di vendita, annunci di avvenimenti  e/o ricorrenze che siano compatibili con gli scopi sociali e non contravvengano le Leggi o la decenza.

                Eventuali reclami, richieste, osservazioni che i Soci intendessero recapitare al Consiglio Direttivo dovranno essere redatti per iscritto e consegnati alla Segreteria o inviati alla stessa a mezzo posta; ciò al fine di evitare possibili equivoci e/o dubbi interpretativi sui contenuti delle comunicazioni di cui sopra.

Utilizzazione di apparecchiature e giochi

Art.  6)                 I Soci che usano le apparecchiature e/o i giochi del Circolo (biliardo, carte ecc.) a loro disposizione sono tenuti ad utilizzarli in modo conveniente e responsabile ed a lasciarli e restituirli in perfetto stato; si raccomanda in particolare la copertura dei biliardi con gli appositi teli.

                L’uso dei giochi e delle Sala di Lettura non sarà consentito. ed eventualmente dovrà essere interrotto, nel corso delle Assemblee Ordinarie e Straordinarie.

Vertenze

Art.  7)                  Le eventuali vertenze attinenti le attività sociali che dovessero sorgere tra i Soci e/o tra questi ed il Consiglio Direttivo dovranno essere sottoposte al giudizio del Collegio dei Probiviri, che si pronuncerà con la urgenza che le circostanze richiederanno.

Compensi e rimborsi

Art.  8)                  I membri del Consiglio Direttivo e dei Collegi dei Sindaci e dei Probiviri svolgono attività volontaria e gratuita. Nessun compenso è loro dovuto, fatto salvo il rimborso delle spese eventualmente sostenute, preventivamente autorizzate dal Consiglio Direttivo e regolarmente documentate.

Disposizioni finali

Art.  9Il presente Regolamento viene  votato e approvato alla unanimità dalla Assemblea Straordinaria del 12 settembre 2021.

 

Latina, 12 settembre 2021

 

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