Il ricordo dell’amico Luciano Marinelli ad un anno dalla sua scomparsa

LATINA – Il tempo corre veloce! È inesorabile! È volato, come un batter di ciglia, quest’anno che mi separa dalla scomparsa di Luciano Marinelli. Quando si parla di una persona che non è più fra noi, si corre sempre il rischio di scivolare nella retorica. Ma ne parlo volentieri perché, avendolo conosciuto e frequentato, ne ho condiviso la passione per la musica. Sono rimasto affascinato dalla sua cultura e colpito dalla sua cordialità, dalla sua gentilezza innata e dalla sua umiltà. Nulla a che fare con il “genio e sregolatezza” dei folli che suonano…anzi! Luciano aveva si il carattere di un artista, ma con regole ferree, sempre attento, non egocentrico, mai geloso del successo degli altri, cosa che riscontro spesso nel mondo che amava forse più della sua vita. Ecco, io voglio ricordarlo come un uomo buono pieno di talento, che vive ancora accanto a me, in una sorta di metempsicosi con il figlio Piergiorgio, che porta avanti il suo progetto con tenacia, tanto è l’amore che quest’ultimo riversa per continuare l’opera del papà. Spesso mi capita di pensare a lui e mi sento gratificato, per avermi catapultato in un mondo di emozioni a me sconosciute, per aver ricevuto il dono del suo sorriso e per avermi trasmesso un vero modello di gentilezza.
Mi piace condividere, anche per lui, il pensiero che il Presidente Mattarella ha dedicato, qualche giorno fa ad Ezio Bosso: “estro, passione e indomabile carica umana!”…parole che vanno bene per le persone fantastiche!
E Luciano lo era…!

Alfredo De Santis

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2 comments

  1. Grazie Presidente De Santis , ha saputo “raccontare” alla perfezione la figura del caro avv. Luciano Marinelli ; mi unisco a tale sapiente ricordo , da estendere naturalmente alla moglie e ai figli . Sig.ra Mariagiovanna Gallucci

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