Oggi la presentazione del libro ‘In cerca di Sole’ di Antonietta De Luca che chiude gli eventi per il 50° della nascita dell’Ordine degli Architetti a Latina

LATINA – Oggi  sabato 30 novembre alle ore 17.00 con la presentazione del libro “IN CERCA DI SOLE” di Antonietta De Luca, interverranno l’Arch. Massimo Rosolini Presidente dell’Ordine degli Architetti di Latina e Provincia, il Dott. Alfredo De Santis Presidente del Circolo Cittadino “Sante Palumbo”di Latina e l’autrice del Libro Dott.ssa Antonietta De Luca Dirigente Scolastica dell’I.I.S. “Einaudi-Mattei”.
Il nucleo del romanzo è la frana di Agrigento del 1966 . Le fonti di riferimento per la narrazione sono documenti quali “Agrigento.

La DC dentro la frana. Vite vendute agli speculatori” (Istituto Gramsci), gli scritti di Calogero Miccichè , le cronache dell’epoca e tanto altro.
Un romanzo che si inserisce in una ricostruzione storica sociale e culturale puntuale e precisa che fa riflettere su quanto quelle drammatiche vicende siano ancora attuali.
La società civile e le categorie professionali che operano sulla pianificazione e sulla tutela dei territori non possono dimenticare i fatti accaduti senza analizzarne le conseguenze, anche distanza di più di cinquanta anni. La presentazione di questo libro vuole essere un’occasione per collegare, sotto
un unico denominatore, eventi differenti che, a distanza di anni e su diversi ambiti geografici, hanno visto i nostri territori, ambienti naturali ed edificati, subire drammatici danni evitabili, forse, con strategie di pianificazione e gestione dell’habitat differenti.

L’autrice, scrittrice, ex docente e Dirigente scolastica, attiva in vari settori della vita civile , nell’epilogo del libro, regala un’ultima riflessione di Antonio Cederna: “Un’ Italia che frana e si sbriciola non appena piove per due giorni di fila, ecco l’immagine che subito ci propone il 1973, quasi a imporre alla nostra
attenzione il problema di fondo e il più trascurato dalla politica italiana: la difesa dell’ambiente, la sicurezza del suolo, la pianificazione urbanistica. I disastri arrivano ormai a ritmo accelerato : e tutti dovremmo aver capito che ben poco essi hanno di “naturale” poiché la loro causa prima sta nell’incuria, nell’ignavia, nel disprezzo che i governi da decenni dimostrano per la stessa sopravvivenza fisica del fu giardino d’Europa e per l’incolumità dei suoi abitanti”.

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