Martedì la Camera Ardente per salutare l’Avvocato Marinelli

amico, caro amico da quand’eravamo “ragazzi”, quando, proprio là, al “giardino” del Circolo Cittadino, giocavamo (e tu in maniera “professionale”) a pallacanestro – e poi quando là, al Circolo, ci facesti conoscere la musica jazz, musica che, proprio nella tristezza di questo momento, è come se la stessi ascoltando, come se stessi ascoltando le tue illustrazioni di cosa è quella musica, da quale storia giunge, chi sono i musicisti ……………… insomma, caro Luciano, questa sorpresa mi addolora, non sapendo cosa dire a me stesso, dove infilare tutti i pensieri che si stanno riconcorrendo, dove ……….. oh, ‘ste lacrime non si fermano!!!