LATINA – Presso la sala Orazio Di Pietro al Circolo Cittadino Sante Palumbo in piazza del Popolo a Latina è stato presentato il libro di Paolo Iannuccelli “Il Circolo Cittadino nella vita pubblica di Latina” alla presenza del sindaco Damiano Coletta. Presenti molti cittadini interessati alla pubblicazione, un susseguirsi di episodi che hanno caratterizzato Latina ed alcuni personaggi noti e meno noti dal dopoguerra ad oggi, un insieme di emozione e fatti inediti. Il Circolo nasce come OND (Opera Nazionale Dopolavoro) il 1° Ottobre 1936 con direttore Mario Desiato proveniente da Roma. In quella sede sono stati presenti molti sminatori per trascorrere qualche ora di svago, una cooperativa di consumo con vini e cucina, giocatori di basket e biliardo.
Solo dopo la guerra e con l’istituzione dell’ENAL nel 1948 fu denominato Circolo Cittadino, rappresentando un esempio di esperienza associativa, su impulso di autorevoli esponenti della città che si riconoscevano in un movimento che cercava di realizzare e promuovere nuove relazioni sociali. Nella struttura venivano incoraggiate aggregazioni di diversa provenienza, in un contenitore non estraneo alla cultura, allo svago ed al divertimento, praticando un’austera e rigorosa selezione per l’ammissione dei Soci.
Dalla sua nascita ad oggi il Circolo Cittadino Sante Palumbo, ora presieduto da Alfredo De Santis, pur tra mille difficoltà e la marcata modificazione della sua composizione sociale e professionale, continua ad essere un punto di riferimento costante per molte manifestazioni artistiche, musicali, culturali e sociali che si realizzano all’interno, in modo particolare nello splendido salone di rappresentanza dedicato al musicista Orazio Di Pietro, sapientemente realizzato dall’ architetto Luciano Pieri.